venerdì 27 gennaio 2012

La Chiesa deve ritrovare lo spirito della ‘Ecclesia militans’

La Chiesa deve ritrovare lo spirito della ‘Ecclesia militans’ ?
(di Armin Schwibach su kath.net/as) Roberto de Mattei e la ‚Storia mai scritta’ del Concilio Vaticano II. Le radici della crisi della fede. Il Rito Gregoriano – la risposta più efficace alla sfida del secolarismo laicista.
Lo storico romano e pubblicista Roberto de Mattei, nato nel 1948, è un eminente intellettuale cattolico italiano. De Mattei insegna Storia della Chiesa e del Cristianesimo all’Università Europea di Roma, dove è coordinatore della Facoltà di Scienze Storiche. È stato Vice Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (2003-2011) ed è membro dei Consigli direttivi dell’Istituto Storico per l’Età moderna e contemporanea e della Società Geografica Italiana. Collabora inoltre con il Pontificio Comitato di Scienze Storiche e ha ricevuto dalla Santa Sede l’insegna dell’ordine di San Gregorio Magno, come riconoscimento del suo servizio alla Chiesa.
Nel 2010 de Mattei ha pubblicato una grande ricerca storica incentrata sul Concilio Vaticano II (“Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta“, Edizioni Lindau) recentemente tradotta anche in lingua tedesca („Das Zweite Vatikanische Konzil – eine bislang ungeschriebene Geschichte“, 2011, Edition Kirchliche Umschau). L’opera offre “il contributo non del teologo, ma dello storico, attraverso una rigorosa ricostruzione dell’evento, delle sue radici e delle sue conseguenze, basata soprattutto su documenti di archivio, diari, corrispondenze e testimonianze di coloro che ne furono i protagonisti”. Benché si tratti di un’opera di grande spessore scientifico, il libro riesce a coinvolgere il lettore non senza provocare una certa tensione: risulta difficile sottrarsi al fascino di questa “storia non scritta”.

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