LEGGI ANCHE: Nella mente di un prete pedofilo - Foto18/01/2013 - Le ultime rivelazioni dalle indagini sui crimini compiuti in Germania di Alessandra CristofariIl Blick rivela nuove scoperte in materia degli abusi sessuali compiuti dalla Chiesa cattolica in Germania: i preti pedofili hanno largamente pianificato le violenze su bambini e adolescenti.
IL CASO – “I preti guadagnavano la fiducia dei piccoli fedeli per poi abusare di loro” è quanto rivela Stephan Ackermann, il vescovo responsabile della Cei tedesca. Ackermann, a marzo dell’anno scorso, è stato accusato dallo Spiegel di nascondere i segreti legati allo scandalo (ne abbiamo parlato qui).
L’INDAGINE – Il Blick spiega che l’indagine ha analizzato le testimonianze delle vittime degli abusi avvenuti tra il 1950 e il 1980 e non risultano “atti casuali” bensì vere pianificazioni per “raggirare” i bambini. I molestatori giocavano sulla sfera psicologica dei bambini attraverso ricatti morali in modo tale da guadagnare il silenzio su quanto avveniva. La maggior parte dei testimoni, circa il 60%, ha dichiarato di essere stato vittima di violenza sessuale e i dati mostrano anche una preferenza verso i bambini rispetto alle bambine.
VIOLENZA – Ackermann non ritiene l’indagine conclusa e, anzi continuerà “grazie” al filo diretto con un numero verde istituito per le vittime. Ad oggi, risultano almeno 1.200 vittime. Alla comparsa dello scandalo nel 2010, sono seguite varie confessioni e il numero verde ha rappresentato un primo punto di contatto per risalire a quanto successo. Da oggi, le vittime possono rivolgersi alla consulenza promossa dalle singole diocesi.
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