Nunzio Scarano: il monsignore, lo Ior e quel viaggio da 20 milioni - Giornalettismo
“La banca ci mette troppo tempo..” sarebbe stata questa la scusa che avrebbe fatto saltare l’operazione di trasporto di circa venti milioni di euro (inizialmente erano 40) dalla Svizzera a Roma. Era tutto pronto e finanziato, poi, per “dissidi interni” il piano tra un broker, uno 007 e una alto prelato è del tutto saltato. Questa mattina i militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza hanno arrestato monsignor Nunzio Scarano, Giovanni Zito e Giovanni Carenzio. I tre sono indagati per corruzione per compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio e calunnia. Monsignor Scarano risulta indagato anche presso la procura di Salerno in merito a donazioni, ritenute false dalla Procura. Lìoperazione, stando ad indiscrezioni sulle indagini ancora in corso, rappresenterebbe un favore alla famiglia degli armatori napoletani D’Amico. Le indagini sono partite due anni fa.
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